⏳ Lettura 5 min 🖋 Autore Alberto Lattuada
Bart van Rooij, classe 2001, è un promettente terzino destro olandese che milita nell’Eredivisie con il NEC. Con 24 presenze nella stagione 2023/24, potrebbe anche attirare l’interesse di molti top club europei, incluso il Napoli, alla ricerca di un potenziale erede per Giovanni Di Lorenzo.
Van Rooij si distingue per la sua duttilità tattica, essendo impiegato principalmente come terzino destro (99% delle presenze), ma con sporadiche apparizioni anche da centrale difensivo. La sua giovane età e il talento cristallino lo rendono un prospetto molto ambito sul mercato.
🚨🇮🇹 Giovanni Di Lorenzo wants to leave Napoli this summer, his agent confirms.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) May 27, 2024
“He doesn’t feel the confidence so yes, Di Lorenzo is ready to leave, we informed the club”, Giuffredi told TvPlay.
“The president De Laurentiis is open to selling Giovanni in case of good bid”. pic.twitter.com/PhPEqz0L6r
Confronto Statistico Bart Van Rooij – Di Lorenzo
Prima di analizzare nel dettaglio le caratteristiche di Bart van Rooij, è utile confrontare alcuni dati statistici chiave con quelli di Giovanni Di Lorenzo, il veterano terzino del Napoli che potrebbe essere ceduto nella prossima sessione di mercato.
Indici AI Bart Van Rooij vs Giovanni Di Lorenzo
Van Rooij ha un indice AI generale inferiore (196) rispetto a Di Lorenzo (269), con un indice offensivo più basso (58 vs 81), ma un indice difensivo leggermente superiore (67 vs 64). Tuttavia, eccelle nell’indice dei passaggi (40 vs 91), un aspetto fondamentale per un terzino moderno.
Bart Van Rooij – Di Lorenzo: Fase Offensiva
In fase offensiva, Bart van Rooij segna meno gol (0,08 vs 0,03 a partita), ma crea più occasioni (0,38 vs 0,76) e fornisce più assist (0,08 vs 0,13). È più propenso al dribbling riuscito (1,18 vs 1,12) e alle corse progressive (2,14 vs 1,71), dimostrando una spiccata propensione all’attacco. La sua percentuale di conversione dei tiri in gol è superiore (6,3% vs 2,8%).
Fase Difensiva
In fase difensiva, van Rooij effettua più recuperi palla (8,32 vs 6,82), intercetti (4,29 vs 3,34) e dribbling vinti (2,44 vs 1,86), ma commette più errori da gol (0,04 vs 0,08). Le sue azioni difensive riuscite sono leggermente superiori (60% vs 59%).
Confronto Bart Van Rooij – Di Lorenzo: Passaggi
L’aspetto in cui van Rooij eccelle è la qualità dei passaggi. Effettua meno passaggi totali (37,58 vs 59,45) ma con percentuali di precisione molto elevate in diverse metriche come passaggi lunghi (42% vs 61%), passaggi nell’ultimo terzo (62% vs 82%) e cross riusciti (28% vs 31%).
Duelli
Nei duelli, van Rooij è leggermente superiore con una percentuale di duelli vinti del 55% contro il 54% di Di Lorenzo. È più efficace nei duelli aerei offensivi (44% vs 33%), ma inferiore in quelli difensivi (28% vs 21%).
Valutazione Complessiva di Bart Van Rooij
Seppur inferiore in alcune metriche offensive e difensive, Bart van Rooij dimostra di essere un ottimo prospetto come terzino destro grazie alle sue eccellenti qualità tecniche nei passaggi, nei dribbling e nelle corse palla al piede. Il suo stile di gioco offensivo e la sua giovane età (22 anni) lo rendono un potenziale sostituto valido per Di Lorenzo (31 anni) nel Napoli, soprattutto in un’ottica di lungo periodo.
Un Investimento Oculato per il Futuro
L’investimento su van Rooij potrebbe essere una scelta oculata per il Napoli, a patto di integrarlo gradualmente con l’esperienza di Di Lorenzo prima di affidargli completamente le chiavi della fascia destra. Il talento olandese rappresenta una scommessa sul futuro, con ampi margini di crescita e un potenziale inespresso che potrebbe esplodere sotto la guida dei tecnici partenopei.
Quindi, Bart van Rooij si candida come il nuovo terzino volante del calcio europeo, e il Napoli potrebbe essere la piazza ideale per coltivare e far sbocciare questo diamante grezzo, assicurandosi un interprete di livello per il ruolo di terzino destro nel prossimo futuro.