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Tutti i capitoli
- Le opzioni sul tavolo per il futuro di Bet365
- IPO negli Stati Uniti: la carta della crescita
- Cosa dobbiamo chiederci?
- Perché ora? I fattori strategici e di mercato
- Sfide nei mercati maturi e pressioni regolatorie
- Riorganizzazione del Portfolio
- Opinioni degli analisti
- Scenario Analysis: Come potrebbe concludersi?

All’inizio di maggio 2025 la stampa finanziaria internazionale ha riportato che la famiglia Coates, proprietaria di maggioranza di Bet365, sta esplorando una vendita potenziale Bet365 o, in alternativa, una quotazione su una borsa statunitense che potrebbe valorizzare il gruppo intorno ai £9 miliardi (circa $12 miliardi). Le indiscrezioni – partite da The Guardian e confermate da altre testate – parlano di colloqui informali con banche di Wall Street e advisor americani per valutare sia una vendita totale sia un ingresso di fondi di private equity con successiva IPO.
Questo scenario segna una possibile svolta storica per l’azienda nata nel 2000 in un portacabin a Stoke-on-Trent. Oggi Bet365 è tra i maggiori operatori di scommesse online al mondo, con 90 milioni di lienti registrati in oltre 150 Paesi. Una vendita o quotazione Oltreoceano ridefinirebbe la geografia competitiva del gambling online, attirando l’attenzione di investitori globali e regolatori.

Le opzioni sul tavolo per il futuro di Bet365
Fonti di mercato riferiscono che i Coates stanno sondando fondi di private equity in cerca di un socio di minoranza. Una simile soluzione consentirebbe di monetizzare parte del valore dell’azienda, conservando però il controllo familiare sul marchio. In un secondo momento, il nuovo partner finanziario potrebbe spingere per un collocamento in borsa, massimizzando il rendimento dell’investimento iniziale.
I fattori che rendono Bet365 attraente per i fondi PE includono:
- Eccellente generazione di cassa (margine EBITDA superiore al 20% secondo stime di analisti)
- Leadership nella tecnologia “in-play”, tuttora la metà delle giocate totali
- Possibilità di leveraged buy-out grazie a un indebitamento netto basso
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IPO negli Stati Uniti: la carta della crescita
Un’altra strada – complementare o alternativa – è l’IPO a New York (NYSE o Nasdaq). L’America rappresenta il mercato di scommesse legali col più alto tasso di crescita: oltre $23 miliardi di ricavi attesi entro il 2029. Bet365 è già operativa in 13 stati — da New Jersey a Tennessee, entrato a regime a marzo 2025.
I benefici di una quotazione USA sarebbero:
- Visibilità sul mercato domestico che Bet365 considera ormai il più strategico per i prossimi dieci anni
- Accesso a capitali profondi – gli investitori statunitensi premiano le growth stories tech-driven
- Valutazioni più elevate – i multipli EV/EBITDA di Flutter o DraftKings quotati a New York superano quelli delle Borse europee
Combinazioni ibride e scorpori selettivi
Gli advisor starebbero valutando strutture più complesse: vendita di un pacchetto di minoranza a un fondo, poi IPO; oppure spin-off degli asset B2B (tecnologia, dati) lasciando la parte B2C quotata. Il processo è definito “fase esplorativa”, ma l’obiettivo resta aumentare la flessibilità patrimoniale, riducendo al contempo il “discount” di società privata.
Cosa dobbiamo chiederci?
Perché ora? I fattori strategici e di mercato
Dalla sentenza Murphy vs NCAA (2018) in poi, 38 stati americani hanno legalizzato le scommesse sportive. Bet365 ha finora adottato una strategia “slow-and-steady”, lanciandosi stato per stato solo quando può controllare marketing e prodotto. Una iniezione di capitale – mediante vendita o IPO – permetterebbe di:
- Finanziare acquisizioni di licenze in stati ancora chiusi (California, Texas)
- Sostenere campagne pubblicitarie multimilionarie per accrescere brand awareness
- Investire in iGaming, segmento legale solo in poche giurisdizioni ma ad alto margine
Prestazioni finanziarie solide
Nel bilancio al 31 marzo 2024 Bet365 ha registrato ricavi in crescita del 9% a £3,72 miliardi e un ritorno all’utile ante imposte di £626,6 milioni, rispetto alla perdita di £60 milioni dell’esercizio precedente. Questi numeri rendono l’attività appetibile per investitori alla ricerca di cash flow ricorrente.

Sfide nei mercati maturi e pressioni regolatorie
UK Affordability Checks: dal 2025, la Gambling Commission introdurrà controlli finanziari più stringenti sui clienti con depositi mensili superiori a £150
Concorrenza in-play: operatori come Flutter (Betfair, Paddy Power) ed Entain (Bwin, Ladbrokes) hanno colmato il gap tecnologico, erodendo quote di mercato europee
Marginalità in calo sui VIP a causa di limiti di puntata e tasse locali
Questa combinazione di fattori spinge la dirigenza a diversificare i rischi regolatori e accelerare verso giurisdizioni ad alto potenziale.
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Riorganizzazione del Portfolio
Segnali di “snellimento” sono già visibili nella strategia aziendale. Il 27 marzo 2025, Bet365 ha annunciato l’uscita dal mercato cinese, una mossa che riduce l’esposizione a un mercato grigio ad alto rischio reputazionale e legale. Successivamente, ad aprile 2025, è stata completata la cessione del controllo dello Stoke City FC a John Coates, separando l’asset calcistico non core in vista di possibili due diligence con investitori esteri. Questi step allineano Bet365 ai criteri ESG richiesti dai fondi istituzionali nordamericani.
Il Processo in corso e gli impatti potenziali
Le cosiddette “beauty parade” coinvolgono colossi come Goldman Sachs, Morgan Stanley e J.P. Morgan. Ogni banca prepara pitch books che dimostrano come massimizzare il valore dell’operazione – vendita o IPO. Chi otterrà il mandato principale potrebbe incassare commissioni superiori a $100 milioni, data la complessità cross-border.

Opinioni degli analisti
Alun Bowden di Eilers & Krejcik Gaming valuta Bet365 fino a $12 miliardi, includendo l’opzione di trasformare la piattaforma casinò in un motore di crescita negli Stati Uniti. Gli esperti di J.P. Morgan ritengono che una quotazione porterebbe a una re-rating di tutto il comparto: Flutter, Entain e Penn potrebbero beneficiare di multipli espansi perché il mercato vedrebbe un “benchmark” di pura scommessa online profittevole.
Implicazioni per Stoke-on-Trent e i dipendenti
Con circa 4.000 lavoratori nella sede storica, Bet365 è l’anima economica della città. Il sindaco locale ha già chiesto garanzie sulla permanenza dei posti di lavoro in caso di vendita a un investitore americano. Un trasferimento delle funzioni core verso hub tech come New York o Austin rischierebbe di lasciare un vuoto occupazionale difficilmente colmabile nel breve periodo.
Denise Coates: la Decision Maker
- Quota personale: 58% del capitale
- Patrimonio stimato: £7,5 miliardi (Bloomberg Billionaires Index)
- Età: 58 anni; compirà 60 nel 2027
Storicamente restia a cedere il controllo, Denise Coates potrebbe tuttavia considerare che la finestra di mercato è favorevole: tassi in discesa, rischio regolatorio UK in salita, multipli tech USA generosi. Secondo The Times, una vendita le garantirebbe un incasso personale sopra £5 miliardi.
Scenario Analysis: Come potrebbe concludersi?
Analizzando le opzioni disponibili, emergono quattro scenari possibili con differenti probabilità e implicazioni. La vendita completa a un fondo di Private Equity o a un acquirente strategico ha una probabilità stimata del 30% con una valutazione implicita di £9-10 miliardi. I vantaggi sarebbero la liquidità immediata e un’exit totale per i Coates, mentre gli svantaggi includerebbero un alto livello di leverage e il rischio di smembramento dell’azienda.
Lo scenario più probabile (45%) vede una vendita parziale del 20-30% seguita da IPO USA nel 2026, con una valutazione potenziale di £10-12 miliardi. Questo approccio massimizzerebbe il prezzo mantenendo al contempo la governance attuale, ma comporterebbe una due diligence lunga e l’esposizione alla volatilità dei mercati.
Un’IPO diretta al NYSE/Nasdaq nel 2025 ha una probabilità del 20% con una valutazione di £8-9 miliardi. I vantaggi sarebbero la rapidità dell’operazione e i benefici di branding, con lo svantaggio di un possibile sconto legato ai rischi di execution.
Infine, lo scenario meno probabile (5%) è il mantenimento dello status quo. Questo preserverebbe il controllo totale dei Coates ma farebbe perdere l’attuale “finestra” favorevole di mercato, aumentando la pressione competitiva.
Un Bivio Storico per Bet365 e l’Industria del Gioco d’Azzardo
La vendita potenziale Bet365 o l’IPO USA rappresentano un crocevia:
- Per gli azionisti, l’occasione di monetizzare due decenni di crescita esponenziale e ridurre l’esposizione regolatoria europea
- Per i mercati, un nuovo “peer” pure-play scommesse online con profittabilità superiore alla media riscriverebbe le metriche di settore
- Per la comunità di Stoke-on-Trent, un rischio ma anche un’opportunità se nuove funzioni globali restassero in loco
- Per i consumatori, possibili innovazioni di prodotto accelerate da maggiori investimenti in tech e UX
Sebbene il dossier sia ancora in una fase embrionale, i segnali convergono: la finestra di mercato, la spinta verso il Nord America, la riorganizzazione del portfolio e le solide performance 2024 creano le condizioni perfette per una transazione miliardaria. Se e quando la vendita o la quotazione avverranno, il settore assisterà a un punto di non ritorno, con Bet365 che potrebbe trasformarsi da campione privato britannico a multinazionale quotata made in USA.
Autore
Alberto Lattuada
Project Coordinator di Metodo Scommesse. Sono un esperto di betting e lavoro da oltre due anni fianco a fianco di chi vuole guadagnare con le scommesse e il Matched Betting. Sempre alla ricerca di nuove soluzioni per i clienti, mi sono specializzato anche nel web marketing, nella gestione dei Social Media e nell’arte della Seo. Qualità che mi permettono di capire a fondo le richieste del pubblico, elemento fondamentale per portare avanti un business di successo